Mio padre non voleva che io leggessi Diabolik, perché sosteneva che avere come eroe un delinquente mi avrebbe portato ad essere delinquente pure io. In realtà la cosa non mi comportava particolari problemi, perché io un eroe delinquente già ce l’avevo, ed era in carne ed ossa, anche se non si è mai saputo chi fosse!
Avevo sei anni nel 1971, leggevo i titoli dei giornali con molta curiosità, e le cronache del novembre di quell’anno riportarono la notizia di un dirottamento aereo che era avvenuto nei cieli degli Stati Uniti.