2024

Credo sia la parola dell’anno 2023, non ce la siamo mai fatta mancare in ogni ambito, anche se pure “povertà” non è stata da meno. A pensarci bene, anche l’anno precedente è andata così, e sono sicuro che pure il successivo sarà caratterizzato da entrambe.

Il fatto è che l’umanità non riesce a provare vergogna per le sue azioni, siamo probabilmente la specie peggiore mai apparsa sulla terra, combiniamo guai a non finire, mentre corriamo veloci verso l’estinzione. Litigando, s’intende.

Con queste premesse, pare fuori luogo augurare un buon 2024 a tutte le persone che passano di qui, ma lo faccio lo stesso, con un pensiero speciale a tutte quelle che combattono battaglie – quelle sì legittime – per la propria salute, alle quali mando un affettuoso, positivo e fortissimo abbraccio.