2022

Si trovava così nei guai, Guglielmo III d’Inghilterra, con tutti quei debiti, che non sapeva più dove trovare i soldi per ripianarli. Con le tasse, certo, ma ci voleva anche fantasia, perché mica tutti le volevano pagare. E poi l’imposta sul reddito era doppiamente odiata, perché – dicevano – far sapere agli altri, il proprio reddito personale, toglieva privacy ai cittadini.

Pensa e ripensa, Guglielmo sospirando guardò il panorama di quella Londra di fine Seicento, e gli venne un’idea. Si potevano tassare le finestre! Ogni cittadino avrebbe pagato per ogni finestra che la propria dimora aveva, e così fu.
Era proprio come oggi, il 31 dicembre, ma del 1695. Per qualche anno, si tassarono le finestre. E i cittadini, mica stupidi, cominciarono a costruirne di meno, a chiudere quelle esistenti, e a disegnare trompe l’oeil sulle pareti, che magari l’aria no, non passava, ma lo sguardo si illudeva di avere una finestra.

Esentasse.

Approfitto di questa storiella per augurare a tutte le persone che passano di qua e la leggono, un sereno 2022.